MARIO CEROLI (1938)

Mario Ceroli nasce a Castel Frentano (Chieti) il 17 maggio 1938. Pone i primi passi della sua carriera all’Accademia di belle arti di Roma, dove sviluppa un iniziale interesse verso la lavorazione della ceramica. Nel 1957 si avvicina al legno, che diventa il suo materiale prediletto e un anno dopo ottiene il primo premio per la giovane scultura italiana alla Galleria Nazionale d'Arte di Roma. Negli anni sessanta, influenzato dalla Pop art statunitense, concepisce quello che sarebbe stato il suo stile identificativo: la silhouette di oggetti sagomati in legno. Nel 1966 partecipa alla Biennale di Venezia, dove esporrà anche negli anni successivi ('68, ’76, ’82, ’84, ’88 e ’93).

Alla fine degli anni 60 prende parte alle mostre del gruppo dell’Arte povera, utilizzando materiali di uso comune (plastiche, mattoni, stoffe, stracci, foglie, metalli, terre ecc..). Dalla metà degli anni 80 introduce nei suoi lavori l’uso del vetro e realizza varie installazioni monumentali in spazi pubblici. In parallelo alla scultura, Ceroli si è dedicato alla scenografia, stringendo collaborazioni con il Teatro Stabile di Torino (1968) e con la Scala di Milano (1972). Oggi vive e lavora a Roma.