Klaus Staudt è uno dei massimi esponenti dell'arte costruttiva-concreta in Germania. In particolare, l'estetica delle strutture grigliate è rivoluzionaria per il suo lavoro. La componente compositiva di base è il quadrato, che varia, modula e parafrasa per decenni. Dagli anni '80 Staudt usa anche il verticale come modulo alternativo, che stabilisce un gruppo parallelo di opere.
Anche le strutture, le griglie e il colore bianco trovano la loro strada nelle sue composizioni. Inoltre, Staudt utilizza materiali di ampio respiro come il legno e il plexiglas traslucido. Con mezzi ritirati, l'artista crea luce e ombra, spazio e movimento, oltre a una spazialità trasparente che varia in base al punto di vista dell'osservatore. Lo spettatore diventa così il "co-autore", che svolge un ruolo attivo nel processo di visualizzazione delle immagini interattive.