
MARIA LAI (1919-2013)
11 Dicembre 2018
Nell’ambiente artistico veneziano degli anni ’30, animato dal Circolo Artistico di Palazzo dei Piombi e il Caffè sulla riva delle Zattere, frequenta Carlo Scarpa e Mario de Luigi, ed inizia un percorso d’avanguardia e ricerca razionalista. Se come pittrice cerca la sua affermazione nel paesaggio dal vero, nelle arti applicate l’artista compie un taglio netto con la tradizione figurativa, scegliendo il disegno astratto e le composizioni geometriche come linguaggio espressivo.
Nel 1935 si trasferisce a Roma dove in occasione delle grandi mostre del regime espone pitture murali e pannelli decorativi. Gli anni ’50 vedono i primi importanti riconoscimenti: a Roma tiene una personale alla Galleria La Cassapanca nel 1951, alla Galleria Schneider nel 1954 e alla Galleria La Salita nel 1958, anno in cui espone anche alla Galleria del Cavallino, a Venezia.

Nel 1964 l’artista riparte da zero, rinunciando alla materia e al colore per esprimersi con i mezzi più semplici: spesso linee tracciate con la grafite su fondo monocromo.
La serie di acrilici della fine degli anni ’60 e ’70 testimoniano l’ultima fase di un percorso di straordinario lirismo e modernità, che fanno di Bice Lazzari una delle più grandi interpreti dell’arte italiana del dopoguerra. L’artista muore a Roma il 13 Novembre 1981."
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