Gianni Emilio Simonetti nasce nel 1940. Artista e teorico, tra i pochi esponenti del Situazionismo in Italia, ha fatto parte dell’esperienza artistico/politica di Fluxus e dell’avventura Cramps/Multipla. La sua produzione artistica è fortemente influenzata dalle ricerche di John Cage sulla musica e sulla performance - basate, in sintesi, sul prevedere l’inizio di azioni, senza sapere a quale risultato avrebbero eventualmente portato, dando così molta più importanza al processo di creazione che al prodotto finale - che lo portano a comporre concerti/performance e opere in cui l’aspetto visivo dei segni, simboli e colori ricorda spesso uno spartito musicale.
Approfondisce inoltre il tema della musica Fluxus attraverso numerosi concerti ed eventi da lui coordinati.
Sperimentatore senza categorie, si è cimentato anche nella regia teatrale e cinematografica e nell’editoria d’avanguardia (è lui l’ideatore della rivista La Gola). E’ docente in Food Design presso il Politecnico di Milano, materia che testimonia ancora una volta la multidisciplinarità di questo artista, che spesso è anche curatore di rassegne incentrate su ambiti e tematiche alla base della propria formazione – dal concettuale alla performance al valore del linguaggio.
Artista interdisciplinare, si occupa anche di cinema e musica, che riversa nelle sue opere, film di circa un’ora e veri e propri concerti. Simonetti ha partecipato, e continua a partecipare, ad una lunga serie di mostre collettive e può vantare una lunga storia di personali in svariate gallerie in Italia e all’estero - Genova, Milano, New York, Parigi, Madrid Toronto e Bruxelles, solo per citarne alcune. Ha partecipato alla Biennale di Venezia del 1978 From Nature To Art, From Art To Nature e alla Biennale di Venezia del 1993 Punti Cardinali Dell’Arte. Nato a Roma nel 1940, Simonetti vive e lavora a Milano.